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E’ il 10 ottobre 2018, il pulman ci sta aspettando . . . pronti si parte per questa meravigliosa e fantastica gita: le Saline di Cervia.
Ci accoglie il pirata Jek Salino che ci porterà a vivere una fantastica avventura in mezzo alle saline.
Ci avviamo verso il battello.
Per salire sul battello ci vuole il casco di protezione.
Eccoci sul battello e via per le saline.
Qui l’acqua non c,è più, la salina si è prosciugata, ma sul fondo è rimasta una strana terra, è una terra che usiamo a scuola e poi la cuociamo in un forno speciale: è l’argilla.
Nelle saline vivono i fenicotteri rosa, ma perché hanno le piume delle ali rosa?
Mangiano dei gamberetti piccoli, piccolissimi che sono di colore rosso e rosa.
Un bel picnic nel prato delle saline.
Il percorso nel sale con i piedi nudi:”Il sale non faceva il solletico, ma faceva un po’ male perché il sale ha le punte”.
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Il quartiere Borgo ha assegnato alla scuola dell’infanzia “Charlot” un pezzo di terra nella zona degli orti, in Via Galli. Un gruppo di nonni si occupa del terreno, zappando, vangando, annaffiando e nei periodi delle semine e della raccolta coinvolgono i bambini, in questo modo danno a loro la possibilità di osservare dal vivo come nascono e crescono gli ortaggi che loro mangiano quotidianamente. Poi gli ortaggi raccolti vengono portati a scuola e consumati durante il pranzo o utilizzati per altre attività.
I bambini che “aiutano” i nonni nelle attività dell’orto sono i bambini delle seconde sezioni, così a rotazione tutti i bambini diventeranno “ortolani”.
Ma quale sarà il nostro pezzo di terra? Ecco l’insegna.
Incominciamo a lavorare: copriamo le piantine delle fragole con la paglia, una bella coperta così durante l’inverno non hanno freddo, raccogliamo cavolfiori e finocchi, c,è un problema i vermicelli si stanno mangiando le foglie dei cavolfiori, ed ora come si fa? Nonno Angelo si consulterà con gli altri nonni e insieme troveranno una soluzione.
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“Che hai da fissarmi? Niente, volevo solo vedere se ti restava l’impronta”
Cit. Mordecai Richler
Si è realizzata una catena di impronti digitali di tutti i bambini della scuola ed è stata esposta all’esterno della scuola. Le parole chiavi utilizzate per questa attività sono state tre: impronta (identità), segno (lasciare un segno), diversità/uguaglianza.
Questa attività ha coinvolto tutti i plessi di ogni ordine dell’Istituto Comprensivo
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I bambini della prima primaria hanno fatto una marcia partendo dalla scuola “Carchidio” fino alla scuola dell’infanzia “Charlot”, cantando una canzone “La marcia dei Diritti”.
Arrivati alla scuola dell’infanzia, hanno regalato un cartellone con scritto un diritto, da loro pensato, una bandierina e cantato una canzone.
E’ stato un momento molto emozionante sia per i bambini che per le insegnanti, soprattutto per le insegnanti dell’infanzia che hanno rivisto i bambini che hanno lasciato a giugno.
Il rivedere gli spazi dove si è cresciuti, fa riflettere su un diritto che anche i bambini dell’infanzia hanno espresso durante un momento di riflessione:”il diritto a crescere con persone che ci vogliono bene e dove si sta bene”.
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I bambini di IA e IB durante “la festa dello scambio” si sono scambiati un bulbo che poi hanno piantato. Attività di intersezione.
Gli alberi del nostro giardino vivono come noi : le radici – i piedi, il tronco – le gambe, la linfa – il sangue, le foglie – i capelli, la corteccia – la pelle (tratto dalla canzone “Io sono come un albero”).
Insieme a Giorgio, un esperto di Lega Ambiente, i bambini della IIA e IIB hanno esplorato il giardino guardando gli alberi in “modo diverso”.
“Ogni bambino è unico e va valorizzato per le proprie capacità e ha il diritto di esprimere le proprie opinioni su tutto quello che lo concerne.”
Le sezioni IIIA e IIIB hanno costruito un albero e su ciascuna foglia è stato scritta la risposta che ciascun bambino ha dato alla domanda “ Come mi prendo cura di me stesso”.
- “Mi prendo cura di me stesso, sto tranquilla, faccio dei respiri lunghi e sorrido. A casa gioco con le costruzioni e le barbie.”
- “Mi prendo cura di me quando vado al mare, perché l’acqua salata fa bene e mi pulisce il naso e respiro. Mangio la frutta perché mi fa bene. Mi piace giocare con i castelli di sabbia e mi fa stare bene.”
- “Mi fa stare bene baci, carezze, coccole e mangiare tanto. Mi prendo cura di me stesso insegnando a mio fratello Biagio, le cose che so fare io, ballare, cantare, giocare con le bambole, ascoltare la musica dei cartoni animati.”
- “Tutte le sere mi lavo i denti perché altrimenti mi vengono le carie e poi mi faccio la doccia dei bambini. E poi faccio dello sport così anche se mangio troppo sto sempre in forma.”
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Nel giardino della scuola i bambini delle sei sezioni stanno per assistere ad uno spettacolo di bolle, hanno ricevuto un invito personale tramite il postino che ha consegnato loro una lettera.
I bambini delle prime sezioni partecipano con i propri famigliari.
Lo spettacolo è iniziato : “ Il Bollaio
Prima dello spettacolo le insegnanti delle prime sezioni, hanno accompagnato i bambini che hanno finito a giugno la scuola dell’infanzia e che iniziano a frequentare la prima primaria, alla scuola Carchidio. Alle ore 8,00 i bambini sono arrivati alla scuola Charlot con gli zaini sulle spalle, ma soprattutto tanto emozionati e un po’ impauriti, hanno fatto colazione insieme e poi con le insegnanti e i famigliari sono partiti per una nuova avventura. Buon inizio!!!
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Tutti gli anni quando si avvicina il mese di novembre entrano in azione i genitori, per organizzare uno spettacolo da effettuare per la festa di Natale. Si incontrano varie volte alla sera per decidere la storia , assegnare le parti e provare, provare, provare..
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Il primo giorno di scuola i bambini di sei anni, che hanno frequentato la scuola dell’infanzia “Charlot” e iniziano la prima alla scuola primaria “Carchidio”, vengono invitati alla scuola dell’infanzia dalle proprie insegnanti per fare colazione insieme o per ricevere la merenda per l’intervallo. Bambini e genitori vengono accompagnati dalle insegnanti alla scuola primaria dove ci sarà il passaggio e un nuovo viaggio inizierà.
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Il primo giorno di scuola i bambini di tre anni insieme ai genitori vengono invitati alla scuola dell’infanzia alle ore 10,00 per assistere ad uno spettacolo, questo momento è l’inizio del loro inserimento alla scuola dell’infanzia. Allo spettacolo partecipano anche i bambini già frequentanti la scuola dell’infanzia, senza genitori.
IL GIOCOLIERE CHE STUPISCE I BAMBINI CON TANTI BELLISSIMI GIOCHI.
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Tutti gli anni quando si avvicina il mese di novembre entrano in azione i genitori, per organizzare uno spettacolo da effettuare per la festa di Natale. Si incontrano varie volte alla sera per decidere la storia , assegnare le parti e peovare,provare, provare...
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Il primo giorno di scuola i bambini di tre anni insieme ai genitori vengono invitati alla scuola dell’infanzia alle ore 10,00 per assistere ad uno spettacolo, questo momento è l’inizio del loro inserimento alla scuola dell’infanzia. Allo spettacolo partecipano anche i bambini già frequentanti la scuola dell’infanzia, senza genitori.