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Primo giorno di scuola:
Il primo giorno di scuola i bambini di sei anni, che hanno frequentato la scuola dell’infanzia “Charlot” e iniziano la prima primaria alla scuola primaria “Carchidio”, vengono invitati alla scuola dell’infanzia dalle proprie insegnanti per fare una colazione tutti assieme o per ricevere la merenda per l’intervallo. Bambini e genitori vengono accompagnati dalle insegnanti alla scuola primaria dove ci sarà il passaggio e un nuovo viaggio inizierà. . .
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Primo giorno di scuola: Il primo giorno di scuola i bambini di sei anni, che hanno frequentato la scuola dell’infanzia “Charlot” e iniziano la prima primaria alla scuola primaria “Carchidio”, vengono invitati alla scuola dell’infanzia dalle proprie insegnanti per fare una colazione tutti assieme o per ricevere la merenda per l’intervallo. Bambini e genitori vengono accompagnati dalle insegnanti alla scuola primaria dove ci sarà il passaggio e un nuovo viaggio inizierà. . .
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LETTORI VOLONTARI A SCUOLA :In collaborazione con la Biblioteca di Faenza ,abbiamo organizzato una mattina con due simpatici nonni volontari ,che hanno letto ai bambini alcune storie con l'ausilio di libri , raccontato filastrocche della tradizione popolare romagnola, conte e ritornelli.L'attenzione dei bambini è stata catturata dalla strana lingua del dialetto romagnolo.
NONNO GIORGIO A SCUOLA Una mattina abbiamo invitato a scuola il nonno di un bambino a raccontarci alcuni momenti della sua infanzia vissuta in campagna .Nonno Giorgio ci ha raccontato vari aneddoti della sua infanzia vissuta senza televisione, a contatto con la natura e la cura degli animali dell'aia. Ha composto una poesia che ci ha raccontato in dialetto e poi ha tradotto in italiano.
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ARTE IN GIOCO
Quest'anno il progetto "0-6 la città come laboratorio" ha definito di sviluppare il tema del linguaggio e della lingua. della narrazione e dell'educazione all'ascolto. Il percorso prevede incontri di formazione per gli insegnanti ed educatori, incontri specifici sulla lettura e la bibliografia anche per genitori; sono stati organizzati anche due laboratori rivolti ad genitori ed insegnanti per costruire libri per bambini e uno sulla narrazione del corpo per stimolare la conoscenza e l'ascolto di sè. Un' altra tappa è l'appuntamento a teatro per assistere alle rappresentazioni messe in scena dalle compagnie dei genitori di tre scuole dell'infanzia. Un obiettivo ambizioso di tale progetto era il coinvolgimento in verticale delle scuole degli istituti comprensivi, per rendere visibili le attività che si svolgono in tale ordini e documentarne la continuità che esiste tra questi; questa aspettativa si realizzerà solo in parte, nella partecipazione di tutti alla settimana della lettura e in questo evento la scuola dell'infanzia organizzerà una mostra nel chiostro della biblioteca comunale, dove saranno esposti elaborati, soprattutto degli anni passati, a testimonianza che i tagli inflitti alle varie istituzioni compromettono la ricchezza di idee e il confronto abbassando la voce della scuola. Tutte queste iniziative confluiranno, alla fine di maggio, nella manifestazione in piazza dove la documentazione del percorso sarà condivisa,vissuta e partecipata dalle forze che, a fatica, ma con volontà, la scuola vuole continuare a portare avanti.
Dott.ssa Staffa "Imparare a parlare per dire e capire il mondo"
Dott.ssa Staffa "Laboratorio di linguaggio: costruire la lingua attorno alle esperienze"
Dott.ssa Polito "Un'altra lingua a scuola"
Benati L'importanza di leggere ad alta voce"
Biba Bosi "Una bibliografia per l'infanzia"
Sarracino "Leggere ai bambini:aprire il mondo con le storie"
Babini "Lib Lab" Costruzione di libri per bambini con materiali di recupero
Spada "Laboratorio del legno:costruzione di un libro "
Rossini "La memoria del corpo: ascolto e racconto attraverso il movimento"
Mostra nel chiostro della biblioteca " Settimana della lettura: un mondo di storie a scuola"
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Fra i progetti che la scuola dell'infanzia Charlot sviluppa già da diversi anni, quello che riguarda la "Educazione alla sicurezza stradale" in collaborazione con personale della Polizia Municipale e della Stradale di Faenza, è fra i preferiti dai bambini e generalmente si conclude alla fine del terzo anno, a maggio inoltrato. (vedi documentazione 2011-12)
Si tratta di un percorso di ricerca, osservazione e comprensione della segnaletica stradale, in quanto è simbologia presente su tutto il territorio, che si può "leggere" e condividere con i familiari, incuriosisce e fa sentire più grandi i nostri alunni di 5 anni, che in più dimostrano conoscenze e abilità durante una uscita nel territorio con la propria bicicletta.
Quest'anno, per la prima volta, abbiamo anticipato lo sviluppo del progetto, così il 23 ottobre 2012 le sezioni 3° A e 3° B della scuola dell'infanzia Charlot hanno dato il via alla "biciclettata" partendo da scuola fino al percorso protetto di Via Lesi, in Borgo e ritorno.
Le insegnanti avevano precedentemente fatto loro una ulteriore richiesta: imparare ad andare senza ruotine durante le vacanze estive, anche perché avevano verificato che gran parte di loro era già in grado di farlo a maggio scorso, ed è stato un successo per tutti!!!
La mattina del gran giorno il papà di Carlo, Giorgio, che è un vigile urbano, è venuto con il suo collega Luca e il poliziotto Pasquale e ci hanno "fatto l'esame" per vedere se conoscevamo i segnali stradali e le principali regole della strada: