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In occasione della Settimana della Lettura 2021 le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia dell’Isti-tuto Comprensivo Carchidio – Strocchi (Scuola dell’Infanzia Charlot, sezioni distaccate “Il Monello” e Scuola dell’Infanzia Rodari) hanno proposto ai bambini letture che trattano l’argomento dell’Educazione civica, focalizzando l’attenzione su due nuclei tematici: la Costituzione e lo Sviluppo Sostenibile.
E’ importante sensibilizzare i bambini, fin dall’infanzia, alla responsabilità consapevole che i pensieri e i comportamenti hanno una conseguenza su sé stessi, sugli altri, sull’ambiente so-ciale e naturale.
Nella Scuola dell’Infanzia la maturazione del rispetto di sé e del prossimo avviene attraverso le routine, le esperienze dirette e utilizzando metodologie consone all’età dei bambini, quali il gio-co e l’esplorazione.
I libri sono ottimi strumenti, che aiutano le insegnanti e i bambini a farsi coinvolgere emotiva-mente da determinati temi, permettono di spaziare tra realtà e fantasia, stimolano la produzio-ne di riflessioni e motivano atteggiamenti consapevoli.
La bibliografia utilizzata e le esperienze fatte sono state documentate e raccolte.
maggio 2021
per le insegnanti: Lorena Casadio
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LA FESTA DI NATALE
IL MONELLO 20 DICEMBRE 2018
Nonostante la breve vita del nostro plesso abbiamo alcune piccole tradizioni che cerchiamo di mantenere e condividere: la festa del primo giorno di scuola, la festa autunnale del fuoco, la festa di Natale con laboratorio degli addobbi rivolto alle famiglie, le recite dei genitori, il Carnevale, la festa di fine anno e le uscite possono essere momenti identitari, inclusivi e dedicati a tutti, fatti per procedere insieme e mai per escludere qualcuno come “diverso o non adatto o non capace”.
I bambini sono chiamati a collaborare e partecipare con le loro mani e il loro pezzetto di storia e nessuno può restarne fuori. Anche nell’ ambito di tradizioni che possono confliggere con altri usi, culture e religioni, abbiamo cercato aggiustamenti e vie di mezzo per “esserci tutti”, finora con sufficiente successo perché nessuna famiglia si è tirata indietro.
La festa di Natale è uno di questi momenti. Cerchiamo di darle un tono “solenne”, al di là delle fedi religiose o del credere o non credere, per farne occasione di inclusione, intercultura, reciprocità, scambio, condivisione di punti di vista e modelli culturali: il nostro presepe, anno dopo anno, raccoglie tutti in un abbraccio di solidarietà.
Allestiamo il salone con le decorazioni preparate durante il laboratorio e allestiamo un albero di Natale speciale, molto grande perchè viene collocato in uno spazio piuttosto vasto.
Allestimento dell' albero di Natale: salire sulla scale è una prova di coraggio!
Quest’anno abbiamo chiesto ai genitori di preparare una rappresentazione in scatola della famiglia secondo la propria visione e mentalità, una sorta di presepe moderno… senza vincoli religiosi.
Le dimensioni della scatola erano libere, così come la scelta del tema, la tecnica, lo stile, i personaggi o le persone rappresentate. Tutti sono stati invitati a farlo e ben accetti. Alla fine le scatole sono state composte in un’installazione collettiva dedicata alla fratellanza e allo spirito di solidarietà del Natale, collocata in salone.
Famiglie in scatola: presepi molto personali...
Pronti per il pranzo elegante.
E poi, vestiti eleganti, con abiti sciccosi o in camicia e cravatta, apparecchiamo i tavoli con le tovaglie e le stoviglie colorate, mettiamo centrotavola festosi con le candeline, mangiamo tutti insieme e la cuoca ci fa i cappelletti, piatto tradizionale del pranzo di Natale in Romagna.
Anche chi non mangia mai a scuola quel giorno si ferma perché poi assisteremo alla recita che un gruppo di genitori ha allestito per noi nel teatro della scuola media.
Ecco... Inizia lo spettacolo!
La recita che un gruppo di genitori prepara e propone ai bambini è una tradizione consolidata. La compagnia dei Genitori Monelli propone quest' anno la storia "La principessa stregata", ed è sempre incredibile vedere lo stupore di quei bimbi che vedono i propri familiari sul palcoscenico in vesti inconsuete!
Ecco gli attori!
Tutti sul palco...
Alla fine torniamo a scuola e facciamo una grande merenda tutti insieme con genitori, nonni e fratelli, a cui tutti collaborano con qualcosa di buono. Manca solo Babbo Natale, ma lui verrà, se siamo stati bravi, durante le vacanze e lascerà qualche dono per noi… Lo ha sempre fatto! Chissà cosa porterà quest’ anno!
A cura di Patrizia Babini, dicembre 2018
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DECORIAMO IL NATALE
LABORATORIO CON LE FAMIGLIE
IL MONELLO 28 NOVEMBRE 2018
Questa iniziativa è il tradizionale laboratorio proposto alle famiglie allo scopo di creare le decorazioni natalizie con cui allestire gli spazi scolastici.
Quest’anno abbiamo proposto la decorazione di stelle costruite con materiali naturali e di recupero che abbiamo poi appeso nel grande salone della scuola. I tavoli di lavoro erano organizzati in piccoli gruppi in libera aggregazione, in favore della creatività di tutti. Una buona palestra di scambi culturali e relazionali, un modo di favorire conoscenze e amicizie.
Anche in questo caso la collaborazione di tutti è stata necessaria sia per il reperimento dei materiali necessari che per la mano d’opera creativa. C’era posto per tutti, anche per i fratelli e le sorelle maggiori, che, se vecchi alunni, aspettano con impazienza l’occasione di tornar monelli!
Al lavoro...
A cura di Patrizia Babini, novembre 2018
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20 NOVEMBRE GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DEI BAMBINI
FACCIAMO IL PANE!
IL MONELLO, 23 NOVEMBRE 2018
Ogni anno, in occasione della GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELL’ INFANZIA che si celebra il 20 novembre, le scuole organizzano iniziative ed eventi per dare risalto, forza e visibilità a questa carta dei diritti che, anche se umana e giusta, non trova applicazione e riconoscimento in tutto il mondo.
Ai bambini noi dedichiamo momenti ludici, creativi, educativi che insegnino loro la consapevolezza dei propri diritti, nel rispetto delle loro capacità di pensiero e rielaborazione. Quest’ anno abbiamo giocato a fare il pane perchè ogni bambino ha diritto di giocare, di sporcarsi, di pasticciare con le mani, di annusare, assaggiare, di vedere finito il prodotto del proprio operare creativo!
E anche se fare il pane con 80 bambini non è semplice, abbiamo organizzato un laboratorio collettivo perché il pane è vita, è condivisione, è da sempre il cibo dell’uomo!
Pronti? Farina, acqua, lievito,sale... si impasta!
Impastano i piccoli...
Impastano i mezzani...
Impastano i grandi...
Poi le teglie con le pagnottine vanno alla cucina grande della scuola, dalla cuoca Marina, per essere infornate!
A cura di Patrizia Babini, novembre 2018
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FESTA D’ AUTUNNO
IL MONELLO 19 NOVEMBRE 2018
DENTRO AL FUOCO SENTI TU...
Ogni anno, da quando Il Monello è insediato, a novembre facciamo la FESTA D’ AUTUNNO, festa di fuoco e castagne. In cortile le maestre preparano un letto di sabbia e ci mettono sopra una lamiera, poi si fa il castelletto con la legna sottile e grossa e si mette sotto la carta del giornale, poi si accende con l' accendino. Ognuno contribuisce con un piccolo pezzo di legno e un pugno di castagne che verranno arrostite e mangiate tutti insieme.
Perchè il bello del fuoco è questo: stargli intorno tutti insieme, magari cantare la canzone del fuoco e anche se il fumo dà un po' fastidio agli occhi, essere contenti lo stesso!
Quest’ anno poi abbiamo cucinato anche la bruschetta (pane aglio, sale e olio), arrostendola sulla griglia messa sopra le braci. In altri anni abbiamo fatto la polenta con la pentola di rame della bisnonna di una maestra o cotto la salsiccia per tutti!
Ecco: il fuoco è acceso!
E adesso cantiamo...
... Mettiamo altra legna, aspettiamo che il cibo sia pronto!
Che bello il fuoco!
A cura di Patrizia Babini novembre 2018
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SAPORE DI SALE
IL MONELLO SEZIONE 3°C
10 OTTOBRE 2018
ESPLORANDO LE SALINE DI CERVIA...
Abbiamo iniziato il nostro anno scolastico con il viaggio di istruzione nella Riserva Naturale delle Saline di Cervia, ambiente di straordinaria bellezza, insieme a tutti i bambini di 5 anni del nostro Istituto Comprensivo.
Vivere, anche solo per un giorno, in un ambiente come le saline ha aiutato ad affrontare il tema di quest’anno scolastico sull’educazione ecologica.
L’obiettivo a cui si tende sarà quello di favorire nei bambini un “pensiero ambientale” che possa tradursi in modalità e in un agire ecologici, intendendo per ecologico tutto ciò che è sostenibile e ci fa “vivere bene”, in armonia con la Terra.
Con la rielaborazione del viaggio alle saline si cercherà di capire l’importanza dell’aver cura della natura perché essa è “piena di tutto”. Le piante, gli animali sono pieni di valori da cui prendere spunto.
Tramite una buona osservazione i bambini possono prendere coscienza di ciò che si vede: “guardare fuori” per “arricchirsi dentro”, per imparare a conoscere, a capire, ad accorgersi, a giudicare, a percepire e a considerare i dettagli.
Lavorando dapprima sulla percezione, successivamente sul rimando empatico interiore rispetto al percepito, si potrà giungere alla “produzione di un’azione” effettivamente creativa-narrativa", sia che essa si dimostri sul piano realizzativo (produzione pratica), sia che essa si svolga come processo razionale (produzione logica).
Un personaggio affascinante e misterioso ci accoglie e ci accompagna ad esplorare le saline
I vasti spazi e i silenzi della natura
Pronti per l'avventura!
... E pronti per guardare, osservare, vedere... il mondo!
A cura di Maura Galeazzi ottobre 2018
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"ACCOGLIERE"
IL MONELLO 17 settembre 2018
UNA FESTA PER PICCOLI E GRANDI
La “scuola nuova”, anche se solo una sede distaccata, aveva la necessità di mantenere e rafforzare i legami con la “casa madre” (anzi, la “scuola madre”!) per dare continuità e diffondere le prassi di accoglienza, attenzione educativa ed affettiva, potenzialità formative e reciprocità di intenti che caratterizzano la scuola dell’infanzia di questo Istituto nei rapporti coi bambini e con le loro famiglie.
Pensiamo da sempre che per accogliere non sia necessario fare progetti specifici, in quanto il nostro mestiere parte proprio dall’ accogliere e accettare gli altri; mancando questi due fattori l’azione educativa diviene parziale e poco efficace…
L’ accoglienza è quindi un abito mentale, un “prendersi carico”, un modo di pensare sempre e comunque alle diversità di ognuno come facenti parte del quotidiano. Accogliere, per noi, significa conoscere le famiglie, creare rapporti, allacciare relazioni, incontrarsi e scontrarsi, fidarsi reciprocamente, confrontarsi sui bambini, collaborare per crescerli insieme, stringendo un forte patto educativo…
Per questo le famiglie sono benvenute e accolte; a loro sono dedicati momenti di dialogo e confronto, festa e incontro… come la festa del primo giorno di scuola!
17 settembre: BENVENUTI!
Storie di streghe e principesse, draghi e cavalieri coraggiosi…
Tutti partecipano alla magia dello spettacolo!
Anche chi, al di là della rete, soffre un po’ di nostalgia!
Poi… ritrovare gli amici, rinnovare legami, fare nuove conoscenze…
A cura di Patrizia Babini, ottobre 2018
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E’ situata nell’edificio storico della scuola primaria Carchidio, nel quartiere Borgo, zona caratterizzata da una forte identità e tradizione rispetto al resto della città e che negli ultimi anni ha visto un forte sviluppo edilizio.
La struttura della scuola ospita tre sezioni (1°, 2°, 3° C) omogenee per età, per un totale di 84 bambini.
Le insegnanti:
Ogni sezione ha due insegnanti , che si alternano quotidianamente nei due turni dell’orario giornaliero, che vanno dalle ore 8.00 alle ore 12,20 e dalle ore 10.00 alle 16.00 dal lunedì al giovedì. Il venerdì il secondo turno entra in servizio alle 11,40. Alle sezioni che ospitano alunni disabili sono assegnate le insegnanti di sostegno.
L’orario delle insegnanti è di 25 ore di lezione a cui si aggiungono le ore degli incontri settimanali di programmazione, delle attività di aggiornamento, di partecipazione ai collegi dei docenti o alle commissioni di lavoro, degli incontri con i genitori e di tutte le attività previste per il buon funzionamento della vita scolastica.
L’organico è attualmente costituito da 10 docenti: 7 insegnanti curricolari (due si alternano su di un part time), 2 insegnanti di sostegno e una insegnante di religione cattolica. Sono inoltre presenti due educatrici di appoggio. Il servizio di sorveglianza degli alunni e custodia e pulizia dei locali è attualmente affidato a due collaboratrici scolastiche appartenenti ad una cooperativa di servizi, che si alternano su due turni dalle 7.30 alle 17.30.
Il servizio offerto:
L’orario della scuola va dalle 8.00 alle 16.00, con la chiusura del sabato.
L’orario di entrataè dalle 8.00 alle 9.00.
Gli orari di uscita sono tre:
- antimeridiana dalle 11.30 alle 11.45 per chi non usufruisce del pranzo
- dalle 12.45 alle 13.30
- dalle 15.30 alle 16.00
A chi ha ulteriori esigenze per motivi di lavoro viene offerto un servizio a pagamento denominato “Spazio Gioco” dalle 16.00 alle 18.00, gestito da una cooperativa di servizi individuata tramite bando di gara (nell' anno scolastico 2017/2018 è la Cooperativa ZeroCento).
C’è la possibilità di richiedere il servizio di pre orario dalle 7.30 alle 8.00, gratuito, a cura delle collaboratrici scolatiche.
I pasti, forniti dalla cucina interna dell' Istituto collocata presso l' edificio della scuola media "Strocchi" e gestita da GEMOS, vengono rifiniti e sporzionati nel punto cottura situato nei locali del Monello, dove un' addetta cuoce la pasta e distribuisce il pranzo ai bambini.
Spazi e laboratori:
E’ in via di completamento, a cura dell’Amministrazione Comunale, l’adeguamento alle norme di sicurezza previste dalla legge 626 e il risultato è la realizzazione di un ambiente molto piacevole, accogliente, colorato, con una fornita biblioteca propria,che effettua prestito librario a cadenza settimanale, una spaziosa aula polivalente dedicata alle attività psicomotorie ed al relax, piccoli spazi dedicati al lavoro individuale per i bimbi che ne hanno necessità, un grande e spazioso salone per il pranzo e gli eventi collettivi. Inoltre la scuola offre l' importante possibilità di utilizzare il laboratorio di ceramica e la palestra delle Carchidio ed è possibile utilizzare gli spazi dei teatri sia delle Carchidio che delle Strocchi.
La scuola ha uno spazio verde molto ampio e attrezzato con buona dotazione di strutture ludiche, ricavato da una porzione fresca ed erbosa del giardino della scuola primaria.